RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DEL TEATRO “MUGNONE”
Il colore bianco in architettura è una base sicura ed efficace per lavorare con la luce: per catturarla, rifletterla, inciderla, farla scivolare, in modo che lo spazio sia configurato dal controllo della luce, illuminando le superfici bianche che lo formano. Le bucature si allungano ma rimangono nei rapporti stabiliti, la facciata si ritira in una leggera depressione alla doppia altezza dell’atrio, generando una leggera linea d’ombra che distingue le bucature centrali.
La “cultura del rilievo” ha fondato le basi della “cultura del progetto”, attraverso lo studio sistematico della documentazione progettuale e analitica dell’ing. G. B. Comencini, consentendo di avanzare, all’altezza della rifunzionalizzazione della macchina teatrale, un calibrato, austero progetto di riconfigurazione architettonica dalle linee pure, prive di ostentazione, e che denunciano puntualmente gli interventi messi in campo.