Il Santuario dei Padri Benedettini di Montevergine è una cittadella isolata sul Monte Partenio e occupa un superfice di circa 10.000 mq. Il restauro è consistito in una prima indagine strutturale e in un’accurata indagine diagnostica, indagini geolgico-tecniche mediante sondaggi, prove penetrometriche e scavi esplorativi della fondazione. Per garantire la fruibilità per pelllegrines e turisti della proprietà, particolare attenzione è stata posta alla rifunzionalizzazione delle stanze Terrane, in stato di abbandono, utilizzato per l’allestimento del museo Abbazia, il cui progetto è stato impostato per il rispetto assoluto conngurazione spaziale dei luoghi. Per quanto riguarda gli interventi sulle strutture è stato necessario approfondire l’indagine diagnostica finalizzata all’individuazione delle cause dei fenomeni di degrado e instabilità che si verificano sulle strutture e sulle pareti.
Gli interventi che hanno interessato le strutture verticali sono stati diretti dalla fase diagnostica tempestiva della stessa che ha portato ad un quadro cognitivo completo dello stato di deterioramento. Le strutture verticali, in muratura, denotavano la presenza degli agenti disgreganti esogeni: l’acqua piovana negli stati solidi e liquidi della materia. Il progetto di restauro prevedeva anche la sostituzione delle piastre di ferro, alcune delle quali erano state sollevate dal vento e deformate dal peso della neve. Il nuovo sistema di copertura è costituito da lastre di rame. Il progetto si è concentrato sul bene con riferimento all’intero complesso e al contesto ambientale in cui è impostato con la disposizione delle aree esterne (cantieri e percorsi storici).