Sulle orme di villa Shodan a Ahmedabad, India 1951‐56 di Le Corbusier al contemporaneo architetto spagnolo Alberto Campo Baeza, la Scuola Media Azzarita è stata ispirata da quella spazialità interna dalle forti emozioni, doppie, triple altezze, traguardi e luce diagonale, che inondano con vivacità e gioia l’atrio centrale di uno spazio che tutt’oggi è fortemente contemporaneo e per questo il RTPS valorizzerà nella sua complessità. Il gioco dei dislivelli risolto con rampe, la scala centrale e gli affacci ai piani sottostanti, i traguardi verso la luce, segnano la spazialità dell’atrio e catalizzano lo sguardo ponendo come riferimento della struttura lo spazio centrale e quindi la luce che vi inonda da protagonista. La spazialità dell’atrio sarà sempre diversa in quanto la luce nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni dell’anno assumerà una diversa intensità ed un diverso riverbero con toni e sfumature di ombre sempre nuove ed inaspettate.